2014-2018 | Un ‘Bilancio deliberativo’ per la Città di Torino

Committente: Città di Torino
 
Responsabile: Stefania Ravazzi
 
 
 
Il Bilancio deliberativo torinese nacque per volontà di Gianguido Passoni, assessore al Bilancio al momento dell’avvio del primo ciclo del processo. L’ideazione e conduzione dell’intero percorso venne affidata al Laboratorio di Politiche dell’Università di Torino.
 
L’assessore aveva deciso di sperimentare un formato innovativo di coinvolgimento dei cittadini per la progettazione e realizzazione di opere pubbliche, raccogliendo l’adesione della Circoscrizione 7 per un primo ciclo e della Circoscrizione 1 per un secondo ciclo. Complessivamente Il Comune stanziò 1.000.000 euro per le opere pubbliche nei due territori più 110.000 euro per la progettazione e gestione dei due percorsi nell’arco di 6 anni (dal 2014 al 2016 per il percorso della Circoscrizione 7, dal 2016 al 2020 per il percorso in Circoscrizione 1). 
 
Entrambi i cicli furono progettati con l’intento di sperimentare un percorso ibrido che coniugasse modello partecipativo e modello deliberativo, cercando di: 
 
garantire che il Comune rispettasse effettivamente gli esiti del percorso e realizzasse opere pubbliche il più possibile in linea con le proposte ideate dai cittadini 
 
favorire una buona integrazione del percorso nel sistema politico-amministrativo riducendo al minimo le asimmetrie informative, le resistenze cognitive degli attori e i conflitti 
 
migliorare la legittimità sociale del percorso, ossia la capacità di farlo percepire alla cittadinanza più ampia come una modalità utile e produttiva di costruire e attuare politiche pubbliche coinvolgendo i destinatari diretti degli interventi. 
 
Il Bilancio deliberativo della Città di Torino fu così strutturato intorno a sei pilastri, sebbene il secondo ciclo differisca dal primo per alcuni aspetti procedurali e sostanziali, modificati dopo un’attenta riflessione sulle dinamiche del ciclo precedente. 
I sei pilastri possono essere sintetizzati come segue: 
 
l’istituzione di un comitato direttivo (denominato Gruppo di coordinamento nel I ciclo e Cabina di regia nel II) composto dall’Assessore al Bilancio del Comune di Torino, da un numero ristretto di consiglieri di Circoscrizione di maggioranza e di opposizione, da alcuni funzionari del Comune e della Circoscrizione e dai ricercatori e facilitatori responsabili della conduzione dell’intero percorso, con lo scopo di supervisionare il processo e di prendere di comune accordo alcune scelte sostanziali riguardanti la posta in gioco, il formato del percorso e alcune regole di conduzione 
 
l’organizzazione di una fase informativa preliminare (attraverso la scrittura e pubblicazione di un documento informativo sui dati di bilancio, sui margini di manovra del Bilancio deliberativo e sulle caratteristiche del territorio oggetto di opere pubbliche) e di modalità di informazione ‘a chiamata’ durante il percorso (attraverso la predisposizione di un canale di interazione con tecnici ed esperti) 
 
la staffetta fra una prima fase incentrata sulla discussione dei problemi da affrontare sul territorio, organizzata in forma aperta e solo debolmente strutturata, e una seconda fase riservata ad una Commissione deliberativa, ossia un piccolo gruppo di cittadini estratti a sorte fra i partecipanti alla prima fase, che, partendo dagli esiti della prima, lavorasse all’elaborazione di proposte progettuali, in un contesto altamente strutturato alternando sessioni di informazione e discussione 
 
la richiesta a ciascuna Commissione deliberativa di provare a formulare proposte altamente condivise per la costruzione di un paniere di ‘progetti equivalenti’, non solo per ammontare di risorse (non superiori a 500.000 euro come da accordi con il Comune) ma per sensibilità verso il territorio e capacità di rispondere ad esigenze reali di porzioni ampie di popolazione 
 
il supporto di facilitatori professionisti nella gestione e conduzione di tutte le arene partecipative della prima fase e dell’arena deliberativa della seconda fase 
 
una fase finale di voto aperta nuovamente a tutti i residenti per selezionare uno fra i progetti dei rispettivi panieri da inserire, per il primo ciclo, nel bilancio preventivo 2015 del Comune, per il secondo ciclo, nel bilancio preventivo 2017. 
 
 
Il cronoprogramma dei lavori (consultabile qui in pdf) si svilupperà come segue: 
 
• Nel mese di luglio 2021 sono stati realizzati gli scavi, i sottofondi e i riporti di terra per la realizzazione delle collinette; si è inoltre provveduto all'edificazione dei cavidotti, alla realizzazione dell'impianto di irrigazione dorsale e alla posa dei cordoli perimetrali che delimiteranno i percorsi e le piazzette. 
 
• Nel mese di agosto sarà completata la posa degli autobloccanti colorati e in grigliato che andranno a costituire la pavimentazione. Si procederà poi alla predisposizione dell'impianto di illuminazione pubblica, con la costruzione di plinti e pozzetti. Saranno inoltre realizzate fondazioni e basi necessarie per l'installazione delle attrezzature sportive.
 
• Nel mese di settembre sarà ultimata l’installazione degli arredi e delle attrezzature sportive. Si procederà inoltre alla formazione delle aiuole e alla posa dei cavi per l’impianto di illuminazione. 
 
• Il mese di ottobre 2021 vedrà infine la conclusione dei lavori. L’impianto di illuminazione verrà completato con il perfezionamento dei collegamenti e l’installazione dei pali della luce. Anche le opere a verde volgeranno a termine, con la realizzazione della restante parte dell’impianto di irrigazione e la messa a dimora degli arbusti e degli alberi.
 
 

 

Scarica qui il report finale dei due cicli del Bilancio deliberativo.
 
Alcune foto degli incontri territoriali dei due cicli. 
 
Le foto dei lavori nel parco Clessidra in Circoscrizione 1 e il progetto esecutivo