Master in Gestione dei conflitti e dei processi decisionali complessi (NEW)

L’attuale pandemia e le evidenze scientifiche riguardanti la maggior parte delle grandi crisi e disastri, della storia passata e recente, hanno reso ancor più evidente come dirigenti, funzionari, manager, tecnici e professionisti abbiano bisogno di affiancare alla propria expertise specialistica anche delle capacità di ‘azione creativa’, che consentano di contribuire costruttivamente in situazioni a elevata incertezza e conflittualità.

Nel processo di reazione (nel breve periodo) alla crisi e di contemporanea gestione della transizione (che continuerà nel lungo periodo), il master offre l’opportunità di arricchire le proprie competenze professionali e tecnico-scientifiche con competenze di mediazione, gestione e risoluzione di conflitti nelle organizzazioni pubbliche e private. Il master ambisce quindi a formare professionisti resilienti alle crisi e alla complessità che ne deriva. L’intento è quello di incorporare competenze di gestione dei conflitti dentro ambiti professionali praticati.

I processi decisionali complessi sono il focus di questo master. Punti di vista e logiche d’azione apparentemente inconciliabili, aree di incertezza e conflitti latenti o manifesti rischiano non di rado di rallentare, deviare o persino bloccare i processi decisionali, soprattutto in ambiti di intervento che toccano cittadini e interessi organizzati e che implicano azioni di coordinamento fra competenze specialistiche, ruoli, livelli di governo e amministrazione differenti. Questa complessità richiede sempre più spesso la predisposizione di architetture e metodi di interazione utili a gestirla costruttivamente al fine di limitare rallentamenti, derive e impasse nei processi decisionali.

La gestione costruttiva di processi decisionali complessi non necessita solo di mediatori professionisti in grado di supportare soggetti pubblici e privati attraverso il disegno e l’organizzazione di specifici dispositivi e tecniche di conduzione, ma anche di operatori, tecnici e funzionari in grado di muoversi in tali contesti in modo intelligente e costruttivo, per fornire informazioni, comunicare stime e previsioni, interloquire con altri punti di vista, contemperare le esigenze degli utenti con i principi di buona progettazione, il tutto sfruttando al meglio le nuove tecnologie e rispettando i valori di sostenibilità ed equità. Il master punta a sviluppare queste capacità in operatori, tecnici e funzionari che operano in tre principali ambiti di intervento: la pianificazione del territorio, le politiche a forte impatto ambientale e le politiche sociali.

 

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