2019 | L'attuazione del ReI in Piemonte

Committente: Fondazione Compagnia di San Paolo

Responsabile: Stefania Ravazzi

 

Il Reddito di Inclusione (ReI) è stata la prima misura universalistica di contrasto alla povertà introdotta in Italia.

La ricerca realizzata, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, dal Laboratorio di Politiche del Dipartimento Politiche, Cultura, Società della Università di Torino, ha provato a ricostruire le ricadute della misura sui modelli organizzativi e gestionali e sul profilo dei servizi degli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali in Regione Piemonte.

A partire dal SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) che aveva anticipato per molti aspetti il ReI, abbiamo ricostruito le scelte organizzative compiute dagli Enti; i contenuti dei progetti personalizzati predisposti per i destinatari del contributo economico e gli strumenti attivati per favorire percorsi di inclusione sociale; le caratteristiche delle relazioni con i Centri per l’Impiego, i servizi specialistici delle ASL e le organizzazioni del Terzo Settore, al fine di individuare gli elementi di innovazione eventualmente determinati dalla introduzione del SIA/ReI.

L’ipotesi di fondo della ricerca era infatti che alla innovazione nel panorama delle politiche di contrasto alla povertà rappresentata dalla misura SIA/ReI, avesse corrisposto in qualche forma un processo di innovazione degli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Capire su quali contenuti, in quali forme e con quali profondità tale processo di innovazione si sia prodotto era l’obiettivo della ricerca.

La ricerca si è svolta attraverso interviste agli Enti gestori – Consorzi, Comuni, Asl delegate, altre forme di gestione associata – operanti in Regione Piemonte e tre focus group realizzati nella fase finale, finalizzati ad una restituzione agli operatori dei primi parziali risultati dell’analisi e all’approfondimento di alcuni nodi rilevanti anche nella logica di un miglioramento delle capacità di intervento degli Enti.